‘‘Ed ora chi ripulisce? Chi mette in ordine? Chi ripara i danni che hanno fatto? Le scene alle quali abbiamo assistito al Circo Massimo fanno rabbia, offendono Roma e tutti i romani. Siamo stanchi di subire queste devastazioni. Roma è una città aperta e accogliente ma non può subire in silenzio”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in un post pubblicato sul suo profilo facebook a proposito della protesta ultrà di stampo neofascista andata in scena al Circo Massimo. ‘‘Le scene di guerriglia urbana, con lanci di oggetti contro forze dell’ordine e giornalisti non sono giustificabili – si legge – Chi si è scagliato contro gli agenti oggi non era andato in piazza per manifestare, per esprimere un’opinione: è andato in piazza esclusivamente per mettere a ferro e fuoco la città, per portare a termine vere e proprie azioni di guerriglia. La protesta, il dissenso non c’entrano niente con quello che abbiamo visto. Oggi è andato in scena l’estremismo di un’ideologia pericolosa che si ritiene in diritto di potere distruggere, minacciare e tenere in scacco una città intera. In nome di cosa? Senza dimenticare che i danni materiali di tutta questa barbara violenza li ripareranno i romani, i contribuenti che pagano l’Ama”.
Poi la conclusione: “Tutta la mia solidarietà alle forze dell’ordine e ai giornalisti. Agli agenti in strada, oggi ogni come ogni giorno, va il mio ringraziamento per il lavoro costante che portano avanti a tutela della città. Quanto agli agitatori e ai violenti di professione, perdonatemi ma non trovo altro termine per definirvi: siete delle bestie”.
