“Ce la faremo a evitare il lockdown. Questo Dpcm è una soluzione ‘sartoriale’ che tiene in considerazione tutti i singoli dati locali”. Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Sileri, viceministro alla Salute. “Lombardia, Piemonte e Calabria zone rosse? Non e’ verosimile che regioni con questi dati possano cambiare la loro situazione in pochi giorni e retrocedere a numeri diversi – ha proseguito ai microfoni di Radio Capital – E’ chiaro che sono le regioni che soffrono di più. Zone rosse o arancioni sono definizioni comunque modulabili nel corso delle prossime settimane. Tutto questo disorienta i cittadini? No, il contrario perchè lascia maggiori libertà ai cittadini di un’area considerata non ad alto rischio. L’alternativa sarebbe una regola omogenea che non tiene conto delle differenze dei vari territori”. In merito ai criteri per stabilire quali regioni saranno rosse e quali arancioni, Sileri ha concluso: “Insieme all’Rt sono 21 i parametri con cui verranno definite le varie zone. Si analizza un trend, non sarà qualcosa di inatteso. Bonaccini voleva misure nazionali uguali per tutti? Il Dpcm ha già una base di norme nazionali, le altre però devono essere cucite sui numeri locali”.
Viceministro Sileri: “Ce la faremo a evitare il lockdown”
