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“Rimango della mia idea: l’impostazione che abbiamo oggi, in cui avremo spero tutte le regioni gialle per Natale, ma con le chiusure che sono state definite, con il blocco anche degli spostamenti fra i Comuni, rimane“. Lo ha dichiarato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, ospite ad ‘Agorà ’, riguardo le misure restrittive che il Governo adotterà le festività . “Già così il Natale di per sé, anche festeggiato dentro i confini di uno stesso Comune, porterà le famiglie a stare insieme e quindi è inevitabile che vi sarà una risalita dei contagi – ha precisato Sileri -. Se sarà una risalita piccola sarà gestibile, però se non lo sarà ci troveremo con un nuovo picco che impedirà da gennaio di fare ciò che dobbiamo fare: riaprire le scuole, riaprire i ristoranti, consentire alle persone di andare a sciare, riprenderci la nostra vita“. E ancora: “Fare tutto questo nel periodo natalizio è un rischio mentre farlo in maniera diluita a partire dal 7, 8, 10 gennaio è possibile, a patto che i casi non siano 30-40mila come abbiamo osservato un mese fa. Non vedo perché dobbiamo andare incontro a una terza ondata“.
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