“La proiezione che abbiamo arriva al 31 poi strada facendo vediamo che succede. Non sta diventando una partita a scacchi, abbiamo lavorato con convinzione per riaprire le scuole ma se hai 3.400 persone in ospedale e i tecnici dicono di non riaprire io non riapro”. Luca Zaia ha ribadito ancora una volta la sua decisione di mantenere chiuse le scuole in Veneto fino al 31 gennaio, nonostante dal Governo sia arrivato il via libera alla riapertura a partire da giorno 11.
Il governatore sa che la sua regione è tra le più colpite e per questo chiede di smetterla con le polemiche: “Trovo assurdo questo dibattito, penso che non siano degli scappati di casa i sindacati che hanno dichiarato di tenere la scuola chiusa. Non ci trovo una ragione di polemica, abbiamo preparato tutto per riaprire le scuole, su questo non ci sia alcun dubbio, abbiamo preparato anche i trasporti ma il tema è di natura sanitaria, eviterei delle polemiche politiche. Sto vedendo che anche altre regioni hanno annunciato che non riapriranno, ma non è una sfida, io tifo perché si apra la scuola”.