Nuova ordinanza quella prevista da Luca Zaia, governatore del Veneto, e che entrerà in vigore dalla ore 18:00: sarà consentito infatti lo spostamento individuale per attività motoria e all’aria aperta, anche in bicicletta in tutto il territorio del Comune di residenza, con obbligo di evitare gli assembramenti e di rispetto della distanza un metro, con mascherina e guanti e garantendo l’igiene. “Bisogna aprire, non si può protrarre il sacrificio così a lungo”, afferma Zaia – “Non possiamo diventare un laboratorio o delle cavie, dobbiamo anche vivere» e assicura «noi non cerchiamo le prove muscolari, cerchiamo di dare un aiuto ai cittadini”. È consentito anche lo spostamento individuale su tutto il territorio regionale per recarsi alle seconde case di proprietà o alle imbarcazioni ormeggiate al di fuori del Comune di residenza per la manutenzione e la riparazione.
“Magari non è consuetudine dappertutto, ma la gente qui vuole andare a lavorare – continua il governatore – Capisco che qualcuno in giro è poco interessato a uscire, ma qui sosteniamo le nostre famiglie e il Pil dell’Italia. Non ci si può dimenticare che la nostra recessione è la recessione dell’Italia. Cosa vuol dire che sconfino? Qui è il Governo che ha sollevato le Regioni, e noi abbiamo accettato con responsabilità. Ci stanno chiamando e ci arrivano messaggi come se fosse una telescrivente, tutti dicono la stessa cosa. Posso capire che un esaltato si sia fatta un’idea funambolica di come va il mondo. Io non vedo messaggi complottisti, ma di gente che ha fatto due mesi di quarantena e adesso chiede di lavorare“. Il rispetto della distanza di un metro per gli spostamenti dentro il territorio comunale di residenza in Veneto non vale per le persone accompagnate perché minori o non autosufficienti. Lo precisa la bozza di ordinanza regionale.