La fondazione David Hume ha aggiornato l’indice “Dqp”, acronimo di “di questo passo” che tiene conto delle settimane necessarie affinché si possa ottenere l’immunità di gregge in Italia sul fronte della somministrazione del vaccino anti-Covid. Il ministro Speranza ha pubblicamente dichiarato che l’obiettivo del Governo è quello di riuscirci entro settembre-ottobre 2021, ma la fondazione Hume non ha dubbi e rende noto il calcolo aggiornato, che peraltro sposta in avanti di un mese il raggiungimento dell’immunità di gregge.
Per la precisione, da 143 settimane a 147 settimane, dunque a novembre 2023: “Per raggiungere gli obiettivi enunciati dalle autorità sanitarie (immunità di gregge entro settembre-ottobre 2021), il numero di vaccinazioni settimanale dovrebbe essere circa il quadruplo di quello attuale (2 milioni la settimana, anziché 500 mila). Il valore di Dpq è pari a 147 settimane, il che corrisponde al raggiungimento dell’immunità di gregge non prima del mese di novembre del 2023. Situazione peggiorata dunque rispetto alla settimana scorsa in cui in base al valore del Dpq si prevedeva il raggiungimento dell’immunità di gregge in 143 settimane, dunque nell’ottobre 2023”.
