Una nuova estate all’insegna di inclusività e sport, con il coinvolgimento di Progetto AITA Onlus e Accademia di Scherma Lia. Partiranno tra poche settimane, come da quasi 20 anni a questa parte, gli Aita Summer Camp, i centri estivi strutturati per accogliere bambini e ragazzi con disturbi del neuro sviluppo, principalmente con disturbo dello spettro autistico, all’interno di gruppi misti composti da coetanei a sviluppo tipico. I partecipanti saranno affiancati da tutor specializzati con un rapporto preferenziale di 1:1 o di 1:2 a seconda del funzionamento. Gli Aita Summer Camp hanno il compito di promuovere l’interazione, attraverso modalità proattive e funzionali, favorendo l’inclusione sociale in un contesto ludico. E lo sport, che non deve mai dividere ma solo unire, è il mezzo per eccellenza per trasmettere ai più piccoli temi come inclusività ed esperienze socio-relazionali positive.
Gli Aita Summer Camp vanno avanti ormai da quasi 20 anni e propongono un nuovo modello di attività inclusiva, in un periodo dove molte famiglie si trovano in difficoltà per la fine delle scuole. Si svolgeranno in 8 città italiane: oltre le sedi storiche – Roma con due centri, Catania, Cagliari, Lamezia Terme, Napoli, Siracusa, Milano con una nuova apertura quest’anno ed il ritorno di Bari. Al progetto potranno partecipare tutti i bambini con disturbo dello spettro autistico, tra i 4 e i 17 anni (a seconda dell’età presente presso i centri sportivi) e si svolgeranno nel periodo compreso tra giugno e luglio. I bambini verranno suddivisi solo attraverso il criterio dell’età cronologica (4-6 anni, 7-9 e così via) e partecipano in gruppi misti alle attività sportive e ludiche, che ruoteranno e non saranno mai le stesse: a dirigerle sempre 2/3 istruttori della struttura e dal pool psicologico.
Luigi Mazzone Direttore della Neuropsichiatria Infantile Policlinico di Roma Tor Vergata e Presidente di Progetto Aita Onlus: “I summer camp Aita sono un modello d’inclusione reale che da anni coinvolge centinaia di bambini autistici in tutta Italia. Il periodo estivo è particolarmente stressante per la famiglie in cui manca il sostegno della scuola che scandisce i ritmi alle giornate. Avere dei luoghi dove poter svolgere attività sportiva, ludica ricreativa è sicuramente un grande aiuto per centinaia di genitori, oltre a contribuire a un reale benessere psicofisico dei ragazzi stessi”.