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“Abbiamo dati in diminuzione, ma siamo ancora a 19.000 nuovi contagiati. Le prossime festività vanno affrontate con estrema serietà , se non vogliamo nuove pesanti chiusure tra gennaio e febbraio. Senza un cambio sostanziale delle nostre abitudini, la convivenza con il virus sino al vaccino è destinata ad essere molto complessa. Con il prossimo Dpcm dobbiamo continuare con misure chiare e rigorose”. Queste sono le dichiarazioni di Roberto Speranza, fautore di un importante resoconto concernente l’emergenza Coronavirus, presso la Camera dei deputati.
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Il Ministro della Salute ha inoltre anticipato alcune decisioni governative: “Gli orientamenti del Governo possono esse riassunti in due scelte. La prima è riconfermare il modello di divisione in regioni, con rosse, arancioni e gialle. La seconda prevede il rafforzamento delle restrizioni previste: appare necessario limitare i contatti non indispensabili tra le persone, si limiteranno gli spostamenti nazionali e tra regioni. Il 25, il 26 dicembre e l’1 gennaio si limiteranno anche gli spostamenti tra comuni. È in corso una ripresa delle lezioni in presenza per le classi seconda e terza media: vogliamo riportare in presenza gli studenti delle scuole superiori“.
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