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Si attendeva con ansia il nome del sottosegretario allo sport del Governo Draghi, per comprendere chi avrebbe avuto il compito delicato di succedere al ministro Spadafora in questi due anni intensi di riforme con i grandi eventi come le Olimpiadi e tutti gli altri appuntamenti che riguardano Coni e federazioni sportive italiane, oltre ovviamente all’onere di guidare la ripartenza dopo la pandemia per sport di base, palestre e piscine.
Ebbene, secondo quanto apprende la redazione di Sportface, non ci sarà alcuna delega: questa verrà mantenuta dal premier Draghi in persona, che dunque si occuperà anche dello sport. Nel Conte-bis era stato istituito un ministero ad-hoc con il criticato Vincenzo Spadafora, mentre nel primo esecutivo Conte la delega era stata concessa all’allora sottosegretario alla presidenza del consiglio Giorgetti in quota Lega.
Come si apprende da Palazzo Chigi, la delega allo sport sarà comunque assegnata in futuro. Dunque per il momento resta al premier, ma verrà ceduta in un secondo momento a una figura designata in seguito.
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