La ginnasta statunitense Simone Biles e il saltatore con l’asta svedese Armand Duplantis sono stati nominati Atleti Aips dell’Anno 2024. A loro due è andato il prestigioso riconoscimento assegnato con il tradizionale sondaggio di fine anno tra i giornalisti della stampa sportiva specializzata. Un premio che arriva al termine di un altro anno ricco di sport, segnato indelebilmente dalle Olimpiadi di Parigi. Ed è proprio all’ombra della Torre Eiffel, ma non solo, che Biles e Duplantis hanno costruito il loro anno d’oro, in tutti i sensi.
Biles e Duplantis, 2024 d’oro
In particolare, nella capitale francese Biles ha vinto ben tre ori (individuale, volteggio e a squadre) e un argento (corpo libero), diventando l’unica ginnasta a vincere l’all-around in due Olimpiadi non consecutive, dopo aver trionfato anche a Rio de Janeiro nel 2016. 703 i punti conquistati da Biles nel sondaggio, che le hanno permesso di vincere il premio come miglior atleta femminile dell’anno per la quinta volta in carriera.
Si è trattata di una prima volta assoluta, invece, per Duplantis, vero mattatore dell’anno che si sta concludendo. “Mondo” ha messo una firma indelebile sugli ultimi dodici mesi a forza di record. Ad aprile, ecco la misura di 6,24 metri a Xiamen, migliorato di un centimetro a Parigi in uno Stade de France in festa. Un oro che lo ha reso il secondo nella storia in grado di fregiarsi della medaglia olimpica più preziosa. Ma non è finita, perché a fine agosto, a Chorzow, arriva un ulteriore record a 6,26 metri.
Gli altri voti Aips
Se Biles e Duplantis hanno meritatamente vinto il premio, di certo il resto dei contendenti non è da meno. Al femminile, al secondo posto ecco la calciatrice spagnola Aitana Bonmati, seguita dalla velocista Julian Alfred, capace di vincere la prima medaglia d’oro olimpica nella storia di Santa Lucia (100 metri), oltre ad aver vinto l’argento nei 200. Al maschile, invece, il secondo posto è andato a Novak Djokovic, che a Parigi è diventato il più anziano medaglia d’oro olimpica nel singolare maschile e solo il quinto tennista a raggiungere il Career Golden Slam. Terzo posto, infine, per il ciclista Tadej Pogacar, primo ciclista maschio dal 1987 a vincere la “Tripla Corona” del Tour de France, Giro d’Italia e titolo mondiale nello stesso anno