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“Salgono a 181 i positivi al Coronavirus in Sicilia. Un dato che ci impone di fare appello a una maggiore disciplina collettiva. Evitare gli assembramenti, usare la mascherina nei luoghi all’aperto frequentati, usarla sempre nei luoghi chiusi (tranne a casa propria), mantenere la distanza di un metro con persone non conviventi, l’uso di guanti e mascherina per gli operatori commerciali di generi alimentari (anche ambulanti)”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in merito agli affollamenti verificatisi negli ultimi giorni in molte città dell’Isola. “Tutto questo può costituire un piccolo fastidio, – ha aggiunto il governatore – ma ci dà un grande aiuto nel tenere bassa la probabilità del contagio. Confidiamo perciò nel senso di responsabilità di ognuno, soprattutto dei giovani, e nella accurata vigilanza delle Forze dell’ordine. Vorremmo evitare di adottare nei prossimi giorni misure restrittive, ma non ci sentiamo di escluderle”. Questo aumento della curva di contagi inizia a preoccupare, nonostante la situazioni resti sotto controllo. Sono 13 i nuovi casi in Sicilia registrati nelle ultime 24 ore, una crescita costante che genera apprensione ma i casi di oggi risultano quasi tutti asintomatici e alcuni di importazione. i tratta di nove persone individuate nel Catanese grazie alle azioni di conctat tracing condotte dai sanitari dell’Asp: otto sono riconducibili al cluster dell’hinterland etneo, mentre uno è un cittadino che ha manifestato una leggera perdita dell’olfatto ed ha, giustamente, ritenuto di farsi visitare. È l’unico soggetto (tra i 13 dell’intero territorio siciliano) che presenta dei sintomi lievi. Gli altri casi sono stati riscontrati nel Messinese, con un paziente che rientra nel cluster – già circoscritto ed isolato – dell’Istituto ortopedico, e nel Nisseno, dove un cittadino è stato trovato positivo al test del tampone che, da protocollo, viene effettuato in caso di pre-ricovero per altre patologie. In provincia di Ragusa, invece, sono stati individuati due casi positivi: si tratta di un marittimo straniero ed un migrante del gruppo di provenienza asiatica di stanza in un centro della provincia iblea. Degli attuali 181 positivi, 164 risultano in isolamento domiciliare, 15 in ricovero ospedaliero ordinario e 2 in terapia intensiva visto che nelle 24 ore precedenti ne era stato dimesso uno riducendo i tre casi di ricovero grave presenti fino a giovedì sera.
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