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Il 2020 ha portato cambiamenti importanti nella quotidianità degli italiani, in qualsiasi ambito: dal mondo del lavoro alle piccole abitudini inconsapevoli della vita di tutti i giorni, sono molte le differenze rispetto ad appena due anni fa. Tra queste troviamo la grande crescita del numero di biciclette acquistate nel nostro Paese, incoraggiata dagli incentivi statali (gli ormai noti Bonus Mobilità) che hanno spinto tantissimi cittadini a scegliere le due ruote per muoversi in città, in particolare nel periodo del lockdown.
Piste ciclabili: a che punto siamo?
In una situazione come quella che ha caratterizzato fortemente lo scorso anno, i cittadini hanno riscoperto le potenzialità della mobilità sostenibile, mettendo finalmente da parte ogni remora. Lo testimoniano le stime di Confindustria Ancma, che solo nel mese di maggio 2020 parlavano di un +60% di vendite di biciclette rispetto allo stesso periodo del 2019. Di riflesso, sono cresciuti sensibilmente gli investimenti nella costruzione di nuove piste ciclabili, tendenza che ha segnato non solo l’Italia ma tutta l’Europa: le stime della ECF (European Cyclists Federation) parlano infatti di 2300 chilometri di nuovi tratti ciclabili e di più di 1 miliardo di euro di investimenti. Guardando i dati relativi al nostro Paese nel mese di settembre 2020, emerge che l’espansione delle piste ciclabili realizzate nel periodo successivo al lockdown era pari a 193 chilometri. Una cifra senz’altro positiva, ma che non deve scemare nei prossimi mesi: il traguardo da raggiungere è infatti di 2626 chilometri di nuove piste ciclabili, che andranno a sommarsi ai 2341 già esistenti nella Penisola.
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Dalla corsia agli auricolari, come pedalare in sicurezza?
Chi si sposta in bici deve spesso fare i conti con la presenza di potenziali pericoli: automobili, moto, mezzi pubblici e pedoni possono diventare un rischio concreto se non si è preparati alla guida in città, motivo per cui bisogna prestare sempre la massima attenzione. Molti ciclisti in erba si domandano ad esempio dov’è meglio posizionarsi in strada, se priva di corsie dedicate esclusivamente alle bici; la soluzione migliore in questi casi è stare a centro destra della corsia, ma senza andare troppo verso il ciglio della strada, così da lasciare spazio sufficiente agli altri veicoli e, allo stesso tempo, avere un raggio d’azione sufficiente per spostarsi in caso di imprevisti. Se invece il tratto di strada da percorrere è molto lungo, rischioso o addirittura vietato per le bici (come nel caso di gallerie non illuminate o di superstrade), è meglio evitare scelte azzardate e optare per mezzi pubblici che consentono il trasporto di bici. In questi casi particolari risulta decisamente più comodo poter contare su un modello pratico e poco ingombrante, motivo per cui è consigliabile considerare l’acquisto di una bici pieghevole sul negozio biciclette Bikester.it, ad esempio.
Per pedalare in totale sicurezza, poi, è bene non usare il telefono per chiamate o messaggi durante la guida, per non distrarsi e avere sempre gli occhi puntati sulla strada. Se si prevede di ricevere una telefonata importante o si preferisce pedalare con della musica di sottofondo, meglio utilizzare degli auricolari, preferibilmente senza fili per evitare che questi intralcino i movimenti; ormai il mercato offre diverse opzioni a prezzi accessibili, come dimostra l’ampia scelta di cuffie bluetooth disponibili sullo store di JBL. Anche in questo caso, però, è bene impostare il volume a un livello tale da permettere di non isolarsi acusticamente: un volume medio-basso consente infatti di sentire eventuali auto o altri veicoli in avvicinamento, evitando incidenti.
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