Giuseppe Conte - Foto Wikipedia
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La lite interna al Governo nel consiglio dei ministri notturno sul tema scuole ha emesso i suoi verdetti. Gli studenti delle scuole superiori non torneranno in classe il 7 gennaio, neppure al 50 per cento, ma l’11 gennaio, condizione epidemiologica permettendo. Questa la sintesi tra le due posizioni opposte. Quella del capodelegazione del Pd Dario Franceschini che ha chiesto al premier Giuseppe Conte di rinviare almeno al 15 gennaio la ripresa delle attività a presenza. E quella delle ministre renziane Teresa Bellanova e Elena Bonetti. Elementari e medie riapriranno invece regolarmente il 7.
Sul tema chiusure, l’orientamento è quello di una zona arancione nei week end. Una zona gialla ‘rafforzata’ nei giorni feriali – con il divieto di spostamento tra le regioni e la regola che prevede la possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione nella regione per massimo due persone.
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