L’emergenza sanitaria ha bloccato tutti gli sport dal vivo, ma alcune discipline possono continuare l’attività online. Un esempio sono gli scacchi, i cui tornei vengono organizzati sulle piattaforme e i siti online di tutto il mondo. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, solo in Italia sono stati circa 10.000 gli scacchisti impegnati online. Infatti, moltissimi club e organizzatori danno la possibilità di giocare, in diverse categorie, su ‘lichess’ elenchi quotidiani. I circoli scacchistici in Italia sono 357, con circa 20.000 tesserati, di cui circa 1500 donne. Oltre agli agonisti, ci sono poi gli appassionati non iscritti ai club perché non svolgono attività agonistica. Inoltre, oggi in Italia gli scacchi possono essere insegnati anche in orario curriculare, secondo gli accordi tra MIUR e CONI. La Federscherma rientra in questo progetto in quanto gli scacchi sono ufficialmente riconosciuti dal CONI come ”disciplina sportiva”. La Federazione scacchi dovrà però rimandare i festeggiamenti per il 100esimo compleanno, che arriva proprio nel 2020.
Tra i tornei di livello mondiale spicca il ‘Magnus Carlsen Invitational’, organizzato e sponsorizzato dal campione del mondo in carica Magnus Carlsen. Il norvegese ha messo in palio 250.000 dollari (70 mila andranno al primo classificato, 15 mila all’ultimo) ed ha invitato 7 amici e rivali: Caruana, Ding Liren, Vachier-Lagrave, Giri, Nakamura, Nepomniachtchi e Firouzja, giovane iraniano che a giugno compirà 17 anni. 17 anni a giugno. Le partite sono di 15 minuti più 10 secondi a mossa; le sfide si svolgono su 4 partite e in caso di 2 a 2 lo spareggio avviene con la cosiddetta ‘armageddon’, in cui il bianco ha 5 minuti e il nero 4 per l’intera partita, ma il pari equivale a vittoria del nero. Il torneo proseguirà fino al 3 maggio. Il problema di svolgere un torneo telematico è l’orario delle partite. Per esempio, l’incontro tra il cinese Ding Liren e lo statunitense Nakamura vedrà il cinese giocare alle 10 di mattina e l’americano alle 10 di sera.
Nella sua prima partita del torneo, Carlsen ha battuto a fatica Nakamura, prevalendo solo nell”armageddon’. Da sottolineare la presenza di un apposito software che controlla i giocatori, in modo che non eseguano troppe mosse ‘da computer’, consultando un programma di gioco. Questo software è utilizzato anche da molte altre piattaforme, specie se i premi sono consistenti. Vi sono inoltre dei tornei organizzati via email dall’Associazione Scacchisti Italiani. L’Asigc organizza anche tornei internazionali ed è riconosciuta dalla Federazione Mondiale Corrispondenza (ICCF) e quindi può assegnare punteggi di merito e titoli (categorie) con valore ufficiale.
