Sanremo, gli esorcisti contro Achille Lauro: “Inaccettabile blasfemia”

L’Associazione Internazionale Esorcisti ha attaccato Achille Lauro e le sue esibizioni scenografiche sul palco del Festival di Sanremo, conclusosi ieri sera. In una nota diffusa dall’associazione, si legge: “mentre l’umanità sta attraversando un periodo caratterizzato dal dolore e dalla sofferenza a causa della pandemia, sul palco dell’Ariston si è raggiunto un livello di dissacrazione, di blasfemia e di vilipendio della fede cattolica davvero inaccettabile“. Una serie di esibizioni che “hanno leso la sensibilità e il credo di milioni di italiani e dei fedeli di tutto il mondo. Sicuramente niente che possa essere definito “culturale” e ancor meno “educativo” per le giovani generazioni, e non solo, sempre più vittime di messaggi mediatici inneggianti a pseudo-valori di libertà e diritti. Una modalità meschina, cinica, e crudele di strumentalizzare la fede cristiana con i suoi contenuti universali per fare spettacolo, ottenere successo, e sbancare in denaro. Il tutto su un palcoscenico nazional popolare, attraverso un canale televisivo pubblico, mantenuto con le tasse dei cittadini e tra questi non pochi credenti”, continua l’associazione. Che poi rincara la dose: “È un’offesa a quanti soffrono nel mondo per la pandemia. Il continuo riferimento al sangue mostrato nelle serate del Festival, inoltre, appare un’offesa a quanti in questo difficile momento soffrono e periscono nel mondo a causa del Covid e delle conseguenze sociali senza precedenti, nell’era contemporanea”, conclude la nota.