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Luci perĀ Checco Zalone, super ospite della seconda serata delĀ Festival di Sanremo2022, mercoledƬ 3 febbraio, su Rai1. Lāattore comico, campione dāincassi, ha aperto il suo intervento dalla galleria āchĆ© io amo il popolinoā, poi perĆ² ĆØ sceso in prima fila.Ā Sul palco del teatro Ariston, ha dato il lĆ a uno scambio di battute con Amadeus: āSe mi sono commosso? No, ho visto che piangono tuttiā¦ mi sento un Maneskinā¦Ā Mi chiedo se mi merito tutto questoā¦ vedo te e mi rispondo di sƬā. Una frecciatina che fa presagire uno show esilarante: āNon possiamo condannare il maschilismo endemico di Amadeus, stai un passo indietroā.Ā
Ci siamo. E’ lo Zalone che interpreta l’italiano medio, ne fa la parodia di pubbliche virtĆ¹ e vizi privati per metterli alla berlina e smascherarli. Insieme al conduttore, legge una fiaba calabrese infarcita di peli, depilazioni e riferimenti sessuali (imitando diversi dialetti), la battuta piĆ¹ simpatica ĆØ āSono Fiorenza, la fata di Cosenzaā. Poi si siede al piano e parafrasa āAlmeno tu nell’universoā di Mia Martini con il chiaro intento di denunciare le ipocrisie dei finti perbenisti e degli omofobi che hanno incontri con i transessuali. Cita Lapo ElkannĀ e Amadeus si nasconde la faccia tra le mani preoccupato delle conseguenze. Tutto qui. Sorrisi a metĆ . E Checco ZaloneĀ va via augurando a Amadeus: āBuon licenziamento! Per le querele rivolgetevi a lui!ā.
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