“Se devo mandare mia figlia a scuola chiusa nel plexiglas, senza nessun contatto con i suoi amici e le sue maestre io a scuola non ce la mando“. A dirlo è Matteo Salvini durante una visita a Codogno, il primo comune d’Italia in cui è comparso il coronavirus. Il leader della Lega ha attaccato le azioni del Governo in materia scolastica. “Noi vogliamo una scuola sana, aperta, sicura – ha detto -. Un governo che si occupa di far ripartire il campionato di calcio ma tiene chiuse le scuole non ama l’Italia e gli italiani, non pensa al futuro dei nostri figli”.
“L’atteggiamento del Governo sulla scuola è assolutamente irresponsabile, ignorante e arrogante – ha aggiunto Salvini -. I numeri fortunatamente dicono che il virus di adesso non è il virus di febbraio e quindi mi rifiuto di pensare che le scuole riaprano a settembre fra plexiglas, mascherine e classi chiuse”.