“Da Conte ho ricevuto un messaggino…diceva: ‘Venite a portare le vostre idee’. Cerchiamo di capire com’è, dov’è, di cosa si parla, con chi. Sicuramente è bizzarro: gli italiani pagano il Parlamento, non le ville. Rispondo per educazione: ‘Ti faremo sapere chi viene quando ci spiegherete cos’è’. Di questi mesi di Conte mi ha deluso il ‘tanto promesso e poco mantenuto’. È questo quello che la gente sta iniziando a toccare con mano“. Queste sono le parole di Matteo Salvini, rilasciate nel corso del programma ‘L’aria che tira’ di La7. Il leader leghista ha polemizzato, nuovamente, sul recente operato di Giuseppe Conte, esplicitando peraltro pubblicamente un loro scambio di opinioni.
In seguito Salvini ha rincarato la dose, offrendo dei dettagli sulla sua valutazione negativa della gestione governativa di Conte: “Finché si era tutti chiusi in casa, Conte era una divinità. Quando la gente ha ripreso ad uscire e si è accorta che la cassa integrazione di aprile non è arrivata a giugno“. Clima di tensione fra i vertici politici italiani: non vi è convergenza di idee e, evidentemente, di intenti.