Con il via libera al protocollo sullo sport, il Governo ha anche validato i protocolli per la riapertura di piscine e palestre, dopo l’approvazione del Cts. Sono state quindi ufficializzate le date di riapertura delle strutture, corredate con l’elenco delle regole da rispettare. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere, tenendo conto che i gestori dovranno mantenere l’elenco dei clienti per almeno 14 giorni..
Le piscine all’aperto riapriranno dal 15 maggio. All’entrata, verrà misurata la temperatura corporea. In acqua la distanza da mantenere sarà di almeno 7 metri quadri, mentre fuori dall’acqua dovrà essere assicurata un’area di almeno 10 metri quadri per ombrellone. Inoltre, la sistemazione di sedie sdraio e lettini dovrà essere effettuata con percorsi dedicati, così da garantire il distanziamento di almeno un metro e mezzo tra le persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare. Infine, in acqua sarà vietato soffiarsi il naso o urinare, quindi i bambini piccoli dovranno indossare un pannolone.
Per quanto riguarda le palestre, la riapertura è prevista per l’1 giugno. Anche in questo caso, verrà misurata la temperatura corporea all’entrata. Inoltre, dovranno essere predisposti dei percorsi distinti per l’entrata e l’uscita. Per i bambini è previsto massimo un accompagnatore. La mascherina verrà tenuta fino all’inizio dell’attività fisica, che avverrà con una distanza di almeno due metri tra una persona e l’altra. È consigliato munirsi di tappetino personale; in assenza di ciò, i tappetini andranno comunque igienizzati dopo ogni utilizzo. Infine, “arrivare già vestiti adeguatamente alle attività o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta dei rifiuti potenzialmente infetti”. Se l’attività avviene all’aria aperta, basterà mantenere un metro di distanza.