Il giornalista Sandro Ruotolo ha lanciato una petizione su change.org per chiedere la radiazione di Vittorio Feltri, direttore di Libero, dall’Albo dei Giornalisti. Ruotolo ha scritto una lettera indirizzata a Carlo Verna, presidente dell’Albo dei Giornalisti, giustificando la sua richiesta. La petizione era stata promossa dieci mesi fa quando Feltri, dopo la morte di Camilleri, aveva scritto che almeno nessuno avrebbe più dovuto vedere Montalbano, definito dal direttore di Libero: “un terrone che ci ha rotto i coglioni”. Ora, dopo l’ultima uscita sui meridionali, considerati “in molti casi inferiori”, la petizione è stata rilanciata e ha raccolto quasi 167 mila firme. Queste le parole scritte da Ruotolo dieci mesi fa: “Riteniamo gli scritti e il pensiero del direttore Feltri veri e propri crimini contro la dignità del giornalista. Ne va della credibilità di ognuno di noi e della nostra categoria. Non è in gioco la libertà di pensiero. Sono in gioco i valori della nostra Costituzione. Ogni suo scritto trasuda di razzismo, omofobia, xenofobia. Continuiamo a batterci contro la censura e gli editti, ma non possiamo accettare tra noi chi istiga all’odio. Ne va della nostra credibilità”.