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Appuntamento alle ore 17:00. Slitta di 90 minuti l’incontro tra Governo e Regioni per discutere le misure restrittive contenute nel nuovo Dpcm. Un ritardo motivato dalla richiesta del ministro Boccia in quanto il testo definitivo del nuovo decreto non sia ancora completato. E dunque quando uscirà il nuovo Dpcm? “Domani mattina ci sveglieremo con un Dpcm pronto, immagino entro stanotte arriverà a vedere la luce – ha detto il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa, ospite di Rai News 24 -. E’ un provvedimento molto complesso. Ci sta a cuore domare epidemia e la loro salute sia messa al primo posto“. Ipotesi confermata anche dal viceministro della Salute Pierpaolo Sileri: “Oggi è la giornata del Dpcm, ci saranno ulteriori confronti per le ultime limature dopo di che ci sarà quel che il presidente Conte ha annunciato alla Camera e al Senato. Immagino ci sarà stasera, dopo l’incontro con le regioni“.
Non è da escludere, però, l’ipotesi di un ulteriore slittamento. A causa dei noti ritardi e delle discussioni innalzate da alcuni governatori, contrari alla suddivisione delle regioni in base al rischio di contagio, il Dpcm potrebbe essere varato al più tardi nella giornata di mercoledì. Date e tempistiche fondamentali per tanti lavoratori che in tutta Italia rischiano di chiudere o veder modificata la propria attività nel rispetto delle nuove misure di contenimento. Il Dpcm verrà analizzato e spiegato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa che verrà trasmessa a reti unificate.
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