Si amplificano le polemiche riguardanti alcune riaperture considerate tardive da molte imprese e negozi. Una delle ultime tappe della fase 2 riguarderà parrucchieri, centri estetici e massaggi. Quest’ultimi infatti potranno pensare ad una riapertura solamente a partire dal primo giorno di giugno. Ieri, in particolare a Padova, alcuni proprietari si sono incatenati davanti al proprio negozio per protesta.
Sembra difficile pensare ad un anticipo concesso dal governo, che attraverso le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato il rischio di contagio in tali strutture. Se l’apertura ufficiale dovrebbe essere l’1 giugno, è impossibile pensare ad un ritorno alla normalità in tale data per parrucchieri e centri estetici. Infatti dovrà essere rispettato il rapporto di uno a uno (un operatore e un cliente) e sarà fondamentale indossare mascherine e guanti, oltre a tutti gli strumenti che dovranno essere sterilizzati.
