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I nostri sportivi preferiti ci fanno emozionare ed esultare grazie alle prodezze che sono in grado di fare durante i match, durante le gare e così via. Ci sono, però, alcuni sportivi che eccellono in più sport. Michael Jordan, ad esempio, è stato uno dei giocatori di pallacanestro più forti della storia. Miglior marcatore in assoluto di sempre, con una media di 37 punti a partita, un idolo indiscusso. Il suo nome viene associato alla parola “Air” per la capacità che ha di volare a canestro senza mai fallire. Non è più solo un giocatore ma un uomo da copertina.
Oltre ad essere uno dei cestisti più forti di sempre, Air Mike è anche un ottimo giocatore di baseball. Jordan si ritirò dal basket dopo la morte del padre e scelse il baseball come rifugio. Fu il batti&corri, lo sport che praticò il piccolo Michael, quello in cui ottenne il suo primo successo sportivo, storie di un campionato juniores come tantissimi negli USA. Inoltre, stando alle parole dello stesso giocatore, il suo sogno era diventare un professionista della MLB: “Poi il basket si è intromesso”. Una volta, suo padre gli disse che non ce l’avrebbe mai fatta. Parole che lo segnarono.
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Un cocktail con mille ingredienti, unito alla complicità di Jerry Reinsdorf, proprietario dei Chicago Bulls e dei Chicago White Sox, propiziò che ‘Air’ smettesse di volare e si mettesse a perfezionare la sua battuta. Ovviamente, il suo arrivo nel mondo del baseball fu colpito da numerose critiche. “Uno scherzo”, ma anche “arguzia pubblicitaria”, furono alcuni dei commenti più leggeri che utilizzò la stampa. Sul fronte ‘ostile’ rimase esemplare l’articolo pubblicato da Sports Illustrated con in basso il titolo “Jordan, vattene!”, che sosteneva come l’ex cestista stesse macchiando il passatempo preferito d’America, e come allo stesso tempo chiudesse le porte a giocatori che meritavano certamente un posto nei White Sox, all’epoca addirittura campioni dell’American League.
Relegato a una franchigia dei White Sox, in una lega minore, il passaggio di Michael Jordan per il baseball trovò un successo enorme e un fallimento strepitoso. I Birmingham Barons, squadra alla quale fu assegnato, dovettero raddoppiare il numero di linee telefoniche di servizi per i clienti dal primo giorno in cui fu reso pubblico che Jordan avrebbe giocato con quella maglia.
Paolo Maldini ed il tennis
Passando al calcio nostrano, uno dei difensori più forti di sempre, ossia Paolo Maldini, è un eccellente tennista. In coppia con il maestro ed ex giocatore Stefano Landonio l’ex capitano di Milan e Italia ha infatti vinto sui campi dell’Harbour il torneo di qualificazione alla tredicesima edizione dell’Aspria Cup trofeo Bcs.
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Piqué e poker sportivo
Altro grande protagonista dei nostri tempi è Gerard Piqué. Il calciatore del Barcellona, come tante persone che si appassionano ai casino online, è un grande giocatore di poker sportivo. Nello scorso anno Gerard Piqué ha primeggiato al PokerStars EPT (European Poker Tournament) Barcelona, conquistando ben 352.950 euro e il secondo posto nel torneo single-day high roller. Piqué ha battuto Arturo Vidal, suo compagno di squadra del Barcellona, che ha conquistato un rispettabile 5° posto e una vincita di 134.460 euro al suo debutto all’EPT, all’interno del torneo con buy-in da 25.000 euro. i giocatori blaugrana si sono guadagnati il tavolo finale nel ’70-entry field’ che vantava alcuni fra i più conosciuti professionisti del poker.
Entrambi i giocatori hanno raggiunto la quota, con i primi nove giocatori che condividono un montepremi di 1.680.700 euro. Piqué è stato battuto all’ultimo step dal professionista del poker, lo spagnolo Juan Pardo, che è arrivato al primo posto, eliminando sette degli otto finalisti per ottenere il primo premio di 491.600 euro. La passione di Piqué per il poker è ampiamente conosciuta e il giocatore ha frequentato per anni l’EPT che si svolge nella sua città natale. Finora il suo miglior risultato è stato il 5° posto di due anni fa nel torneo con buy-in di 25.000 euro, vincendone 129.350.
Sheva e la sua passione per il golf
Chiudiamo con Andriy Shevchenko, ex stella del Milan ed allenatore dell’Ucraina che nel tempo libero si dedica al suo passatempo preferito: il golf, ma non disdegna anche il tennis e la pesca. Un rapporto speciale lo ha sempre legato a Silvio Berlusconi, tant’è che l’ex patron del Milan è il padrino del figlio di Sheva, Jordan. Auguri a Shevchenko, una leggenda del Milan e del calcio mondiale.