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Il nuovo premier Mario Draghi incassa la fiducia al Senato. Il presidente del consiglio che darà vita al nuovo esecutivo, il terzo di questa legislatura, ha ricevuto 262 voti favorevoli e 40 contrari e 2 astenuti, dunque la tenuta del nuovo Governo è ben salda a Palazzo Madama e si potrà dar vita a questa maggioranza molto ampia con soltanto Fratelli d’Italia e alcuni senatori del Gruppo Misto, di Sinistra Italiana a votare contro oltre a quindici dissidenti del Movimenti 5 Stelle.
Un passo importante per la maggioranza allargata guidata dall’ex presidente della Banca Centrale Europea, che dunque può con soddisfazione constatare come sia riuscito a mettere in sicurezza i numeri per il suo esecutivo. Non sembrano dunque esserci ulteriori ostacoli alla formazione del Governo a guida Draghi, il premier che ha sostituito Giuseppe Conte dopo le turbolenze all’interno dell’ex maggioranza.
Il Governo Draghi si troverà ora a fronteggiare le grandi sfide per il quale è chiamato a intervenire in tempi rapidi e senza creare spaccature tra le forze eterogenee che lo appoggiano: risolvere la pandemia a livello sanitario ma anche i suoi effetti economici sul Paese sarà il primo dei tanti impegni che il nuovo esecutivo si trova sul proprio cammino. Cammino che inizia oggi con la fiducia decisamente salda ottenuta al Senato.
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