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“Voglio ricordare che questo governo ha sempre adottato con tutti gli enti locali che iniziative che comportino l’introduzione di misure meno restrittive di quelle disposte su base nazionali non sono possibile, sono quindi da considerarsi illegittime”. Queste le parole del premier Giuseppe Conte nel corso del suo discorso alla Camera di giovedì 30 aprile. Il presidente del consiglio, nel corso della sua informativa, si è riferito, senza entrare nel dettaglio, all’iniziativa della Calabria che, per mano del governatore, ha deciso di aprire i bar e ristoranti con consumazione sul posto all’aperto.
Nei prossimi giorni, però, saranno possibili degli allentamenti su base locale, ma solo in seguito a una valutazione accurata delle tendenza al contagio nelle varie aree del paese: “Il ministro della Salute emanerà un provvedimento per definire criteri, specifiche soglie di allarme che consentiranno una valutazione accurata della tendenza al contagio in ciascuna area del paese. Questo provvedimento sarà importante perché una volta acquisiti questi strumenti si potrebbe concordare con le regioni un allentamento delle misure restrittive che sia circoscritto su base territoriale, in modo da tenere conto della situazione epidemiologica dove appare meno critica. Potremo operare differenziazioni geografiche anche in questa fase”.
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Sul tema dell’app Immuni, tanto discussa negli scorsi giorni: “Il decreto sulla app Immuni varato ieri sera dal cdm intende chiarire e rafforzare la disciplina di questo particolare trattamento dei dati personali, in coerenza con quanto precisato dal garante dei dati. Si prevede che il titolare del trattamento sia il ministero della Salute e che l’applicazione sia installata su base volontaria, destinata ai soli soggetti che l’abbiamo scaricata. La piattaforma opererà nel nostro territorio nazionale, affidata a società pubbliche o comunque a totale partecipazione pubblica, e sarà scaricata gratuitamente, utilizzando codici che non permetterà di risalire all’identità dell’utente”. Sul tema dei test sierologici: “Nel mese di maggio si procederà ad effettuare 150mila test sierologici, un campione verrà selezionato dall’Istat. Dovremo essere pronti a misure tempestive, anche restrittive, che potranno essere mirate su specifici territori”.Â
Conte ha anche ribadito la legittimità dei provvedimenti del Governo negli ultimi due mesi: “La fonte primaria può disciplinare solo fino a una certa misura le risposte che l’ordinamento è chiamato a offrire a fronte di circostanze eccezionali. L’emergenza richiede inevitabilmente di preservare un certo grado di discrezionalità all’autorità amministrativa. Il diritto costituzionale è innanzitutto equilibrio. Quando sono in gioco beni come il diritto alla vita e alla salute, che costituiscono essi stessi il presupposto per il godimento di ogni altro diritto, allora le scelte per quanto tragiche, come direbbe Guido Calabresi, diventano addirittura obbligate”.
Infine, sulla reputazione dell’Italia all’estero che stando ad alcuni dati sembrerebbe essere migliorata nelle ultime settimane, Conte ringrazia il popolo italiano: “Alcune indagini hanno segnalato come il lavoro reputazionale del nostro Paese all’estero sia cresciuta notevolmente, ma questo non è tanto merito del governo: è merito dei cittadini italiani. Dobbiamo ringraziarli per i sacrifici fatti, se siamo riusciti a piegare la curva dei contagi è merito loro”.
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