Il Premier Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa chiarendo quanto deciso ieri dall’Eurogruppo sul Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. “L’Europa sta affrontando una situazione mai vista in tempi di pace. Le prime stime dicono che saranno necessari almeno 1500 miliardi di euro per affrontare l’emergenza. Le proposte che ieri sono state messe sul tavolo dell’Eurogruppo sono un primo passo per la risposta europea. Il minsitro Gualtieri ieri ha fatto un gran lavoro. E’ un primo passo, che l’Italia però giudica ancora insufficiente. Su questa base bisogna costruire qualcosa di più ambizioso. C’è bisogno di un fondo, che deve essere finanziato con una vera e propria condizione dello sforzo, così come gli Eurobond. Il fondo deve essere disponibile subito, lo sto dicendo a tutti i miei omologhi. Se arriveremo tardi sarà insufficiente, e la somma inizialmente pensata non basterà”.
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“Mes? Vedo che in Italia, questa notte si è levato un dibattito, un segno di sana democrazia, e vi assicuro che il governo troverà l’opportunità per interloquire tempestivamente con il parlamento – ha proseguito Conte -. E’ altrettanto importante, però, che questo dibattito si sviluppi con chiarezza, senza falsità. Devo fare alcune precisazioni: il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri, non è stato approvato la scorsa notte, come falsamente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Non è assolutamente così. Questo governo non lavora con il favore delle tenebre, se ha qualche proposta la porta chiaramente, in faccia agli italiani. L’Eurogruppo non ha firmato niente. L’Italia non ha firmato alcuna attivazione del Mes, non ha bisogno del Mes, perché ritiene il Mes uno strumento totalmente inadeguato rispetto all’emergenza che stiamo vivendo“.