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Premier Conte: “Dati dei contagi preoccupanti, ma ci auguriamo un Natale sereno”

Giuseppe Conte - Foto Wikipedia

“Ci auguriamo di affrontare le festività natalizie con maggiore serenità e di allentare le misure fra un mese. Mi rendo conto dei sacrifici che stiamo chiedendo ad alcune categorie. Non mi piace fare promesse, piuttosto preferisco prendere un impegno a nome dell’intero governo. Sono pronti indennizzi per chi è stato penalizzato da queste nuove norme. I ristori arriveranno direttamente su conto corrente con bonifico bancario dall’Agenzia delle Entrate”. Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte nella conferenza stampa in cui ha presentato il nuovo dpcm in vigore dal 26 ottobre e adottato d’urgenza per via della crescita dei contagi in Italia: “La curva epidemiologica è cresciuta. Diffusione del contagio ha raggiunto livelli preoccupanti, l’indice Rt ha raggiunto la soglia critica di 1.5. Elevato numero di positivi al Covid ha sfiorato misura di 20.000 persone. Sempre più difficoltoso il tracciamento, vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica. Solo in questo modo potremo gestire la pandemia. Permettere al sistema sanitario di offrire risposte efficienti e scongiurare un secondo lockdown generalizzato. Il paese non può più permetterselo. Tutelare la salute e preservare l’economia, non possiamo ritrovarci nella condizione di scegliere tra l’una e l’altra”.

Alcune dichiarazioni anche per quanto riguarda i vaccini: “UE ha impegni contrattuali per vaccini già a dicembre, se accordi saranno confermati potremo distribuire le dosi. Un paese grande una volta lo è sempre”. Alcune misure riguardano la sfera economica: Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto e credito d’imposta per affitti. Verrà cancellata la seconda rata Imu. Sarà offerta una nuova indennità una tantum. Misure di sostegno a favore della filiera agroalimentare. In questo modo chi sarà costretto a sospendere o rallentare le attività potrà giovare di un sostegno economico”. E sulle proteste della popolazione: “Le proteste – ci mancherebbe – ci stanno, se io fossi dall’altra parte avrei rabbia contro le misure del Governo. Aspettiamo un attimo però, le nostre misure sono adeguate a livello economico. Auspico però di stare attenti, ci sono gruppi antagonisti che cercano di alimentare degli scontri. E’ successo a Napoli, perché ci sono certe infiltrazioni. Ci sono stati scontri anche a Roma, evitiamo questo perché non dobbiamo offrire la possibilità a nessun antagonista di avere spazio nella reale sofferenza della popolazione”.

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