“Siamo addolorati per i tanti decessi. Non siamo ancora in grado di poter allentare le misure restrittive. Siamo in contatto con il comitato tecnico scientifico, che ha detto che si vedono i primi effetti delle misure. Al momento, però, dobbiamo andare avanti così, ed è per questo che ho firmato il nuovo Dpcm per la proroga delle misure restrittive. Se allentassimo le misure, dovremmo pagare un costo che non ci possiamo permettere. Dovremmo partire da capo”. Queste le parole del Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa oggi mercoledì 1 giugno. Il Presidente del Consiglio ha annunciato, come previsto, la proroga delle misure restrittive per combattere l’emergenza coronavirus.
“Mi dispiace che queste nuove misure capitino in un momento particolare come quello della Pasqua – ha continuato il Premier -. E’ un momento di serenità e di pace tra di noi, ma saremo purtroppo ad affrontare anche questi giorni con questo regime restrittivo. Questo sforzo ci consentirà di iniziare a valutare una prospettiva. Nel momento in cui dati dovessero consolidarsi, inizieremo a valutare un’allenamento delle misure. Non posso dire però che sarà il 14 aprile. Nel momento in cui avremo la curva epidemiologica nei prossimi giorni, inizieremo ad abbracciare la prospettiva di entrare nella fase 2. La fase 2 è quella di convivenza con il virus, adottando misure che possano far riprendere le attività per poi arrivare alla fase 3, quella dell’uscita dall’emergenza“.
SUGLI ALLENAMENTI – “L’unica novità che abbiamo introdotto in questo Dpcm, riguarda le sedute di allenamento degli atleti. Sospendiamo le sedute di allenamento onde evitare che delle società sportive possano pretendere l’esecuzione della prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento. Non sono consentite le sedute di allenamento collettive delle società. Gli atleti si potranno allenare solo in maniera individuale”.
SULL’USCITA DEI BAMBINI – “Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si puo’ consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive”.