“I legami di parentela, se sono messi al primo posto, possono deviare dal vero bene. Lo vediamo: alcune corruzioni nei governi vengono proprio perché l’amore per la parentela è più grande dell’amore alla patria“. Lo dice Papa Francesco durante la preghiera dell’Angelus nella giornata di domenica 28 giugno.
“Preghiamo perché possa migliorare la drammatica situazione del popolo siriano e dei popoli vicini, in particolare del Libano, nel contesto di gravi crisi socio-politiche ed economiche che la pandemia ha reso ancora più difficili. Pensate che ci sono bambini con la fame che non hanno da mangiare, per favore che i dirigenti siano capaci di fare la pace”, ha concluso il Papa.