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Olimpiadi invernali 2030, Francia verso l’organizzazione: ok condizionato del Cio, per il 2034 c’è Salt Lake City

I cinque cerchi olimpici
I cinque cerchi olimpici - Foto Pentaphoto-Marco Trovati

È quasi fatta per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2030 alla Francia. Unica candidata, ha ricevuto l’ok condizionato da parte del Cio e organizzerà i Giochi “a condizione di fornire garanzie finanziarie dello Stato e delle regioni entro il primo ottobre” ha spiegato Thomas Bach, presidente del Comitato internazionale olimpico. In particolare, soltanto quando si stabilizzerà la situazione politica nel paese il Cio garantirà l’impegno finanziario, che “dovrà essere ratificato dal Parlamento entro il primo marzo 2025“. Dopo le Olimpiadi di Parigi 2024, la Francia dovrebbe dunque essere nuovamente protagonista a livello olimpico dopo sei anni. Ergo, salvo sorprese, le Olimpiadi invernali 2030 – quelle successive a Milano-Cortina – si terranno sulle Alpi francesi.

Le Alpi francesi accoglieranno i Giochi Olimpici e paralimpici dell’inverno 2030. Ringrazio il Cio per la fiducia nel nostro Paese e le nostre montagne. Complimenti a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. Lavoreremo per organizzare dei Giochi innovativi, sostenibili ed inclusivi. Manterremo lo stesso impegno preso sette anni fa, chiederò al prossimo primo ministro di fornire garanzie” ha dichiarato, Emmanuel Macron, presidente francese, parlando alla Sessione del Comitato Olimpico Internazionale a Parigi prima del voto dell’assegnazione dei Giochi olimpici invernali del 2030.

La sessione del Cio ha anche assegnato le Olimpiadi Invernali 2034 a Salt Lake City, che torna quindi a ospitare i Giochi a 32 anni di distanza dall’edizione 2002. La candidatura della città statunitense, capitale dello Utah, è stata apprezzata anche e soprattutto per il fatto della possibilità di riutilizzare le stesse location delle Olimpiadi 2002, con l’aggiunta di alcune strutture temporanee. Il tutto permetterà un abbassamento dei costi e del peso dell’evento sulle tasse dei cittadini.

Il progetto è stato presentato a Parigi da Lindsay Vonn, oltre che dal responsabile Fraser Bullock. Quest’ultimo, recatosi in Francia insieme al sindaco di Salt Lake City Erin Mendenhall e al governatore dello Utah Spencer Cox, ha espresso così la sua soddisfazione: “Le nostre location porteranno avanti la proficua eredità lasciata dai Giochi del 2002, che sta continuando ancora oggi a portare grandi benefici allo stato dello Utah e ai suoi cittadini.” Sarà la quinta volta che gli Stati Uniti organizzeranno le Olimpiadi Invernali: oltre a Salt Lake City 2002 e 2034 gli altri precedenti sono quelli di Lake Placid (1932 e 1980) e Squaw Valley nel 1960.

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