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Sulla possibile candidatura dell’Italia ai Giochi Olimpici estivi del 2032, “la novità di questi giorni è che si aggiunge alle nostre due città (Firenze e Bologna, ndr) anche un’altra grande metropoli italiana come Genova. Il sindaco Bucci ha manifestato formalmente questa intenzione al Coni e noi siamo contenti che si aggreghi una terza regione con grande tradizione di sport di mare. Proprio perché vive un periodo impegnativo, Genova merita di darsi un obiettivo, un sogno verso la rinascita”. Lo ha dichiarato Dario Nardella al termine dell’incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò a Palazzo H, un incontro al quale il sindaco di Firenze ha partecipato insieme al primo cittadino di Genova Virginio Merola. “Abbiamo avuto un lungo e fruttuoso colloquio con il Comitato olimpico nazionale – ha aggiunto Nardella – Malagò ha ascoltato con attenzione la nostra proposta di candidare l’Italia per i Giochi Olimpici estivi del 2032: il Coni ci ha assicurato che verrà approfondita con la massima attenzione. Abbiamo anche preso contatto col ministro dello Sport, con il quale ci incontreremo la prossima settimana: aspettiamo la valutazione del Coni e nel frattempo lavoriamo per un progetto credibile e sostenibile”. “Quella di Genova è una bella novità perché potrà dare un grande contributo alla candidatura italiana per quanto riguarda gli sport acquatici – ha osservato Merola – Le nostre tre grandi città riassumono i caratteri del Made in Italy per una candidatura molto forte: per il nostro Paese è sicuramente una grande occasione per dimostrare che c’è un’area metropolitana dove le cose si fanno. La nostra proposta vuole essere innovativa: puntiamo molto sulla sostenibilità, sul riuso e sulla riqualificazione dell’esistente. Un’Olimpiade sostenibile, senza cemento e senza cattedrali nel cemento. Ora per noi è fondamentale informare dell’idea anche il governo”.
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