Per la scelta sull’eventuale città italiana candidata a ospitare i Giochi Olimpici invernali del 2026 “penso che il Consiglio nazionale del 12 luglio dovrà essere decisivo, salvo che non si faccia un Consiglio straordinario”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine di un evento al Foro Italico. “Noi in questi mesi non siamo stati con le mani in mano, tutt’altro – ha sottolineato il numero uno dello sport italiano parlando della valutazione dei dossier di Cortina, Milano e Torino, le tre città che vorrebbero avanzare la candidatura – Da parte nostra c’è una laicità assoluta, stiamo portando avanti le progettualità con tutte e tre le candidate in modo che non ci siano figli e figliastri. È chiaro che si dovranno fare una serie di valutazioni, anche di carattere politico, per le quali non c’è molto tempo a disposizione perché ai primi di ottobre dovremo andare a Buenos Aires per la sessione Cio con tutti i compiti fatti. Considerate che c’è agosto di mezzo, quindi rendetevi conto: è indispensabile che la scelta della città candidata avvenga prima di agosto, perché poi bisognerà lavorare per costruire il dossier sul quale fare la presentazione in Argentina”.
Olimpiadi 2026, Malagò: “Scelta candidatura italiana entro il 12 luglio”
Giovanni Malagò - Foto Sportface
Con Giancarlo Giorgetti “siamo già in contatto, aspettiamo solo la formalizzazione della delega per fare un incontro. Quello della candidatura per le Olimpiadi del 2026 è uno degli argomenti super prioritari visto che i tempi stringono. Se c’è apertura da parte del governo per la candidatura italiana? Non abbiamo parlato di niente, ma c’è molta considerazione e stima – ha aggiunto Malagò – Tutti sanno che Giorgetti è un uomo da sempre molto vicino allo sport”.