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Il nuovo Dpcm è quasi pronto. Nella serata si è conclusa la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione in vista del nuovo decreto che dovrà entrare in vigore dal quattro di dicembre.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Blocco della mobilità tra le Regioni, con la possibilità per i residenti di tornare a casa. E’ questa la regola di base che dovrebbe valere per le zone gialle nel prossimo dpcm, per limitare l’esodo natalizio. L’intesa di massima sarebbe stata raggiunta nella riunione di Conte con i capi delegazione ma una discussione sarebbe ancora aperta e si starebbero valutando deroghe per chi abbia il domicilio in una regione diversa da quella di residenza o per alcuni casi di ricongiungimento familiare.
NEGOZI – Orari spalmati il più possibile lungo la giornata per i negozi, per evitare assembramenti a causa dello shopping natalizio. E’ l’orientamento che emerge dalla riunione dei capi delegazione con Conte in corso. I negozi in zona gialla potranno quindi restare aperti fino alle 21 o anche oltre, purché si rispetti il coprifuoco in vigore dalle 22 alle 6.
COPRIFUOCO – Â Nel nuovo Dpcm sarebbe confermato il coprifuoco dalle 22 alle 6 del mattino.
RISTORANTI – Â Ristoranti chiusi dalle 18 in zona gialla. E’ la misura che dovrebbe essere confermata dal nuovo dpcm con le misure anti contagio, a quanto emerge dal vertice in corso a Palazzo Chigi. Resta lo stop ai ristoranti anche a pranzo nelle zone arancioni e rosse. A Natale e Santo Stefano ristoranti chiusi ovunque.
DATE DPCM – Il governo dovrebbe varare un unico dpcm, dal 4 dicembre, che dovrebbe valere anche per il periodo di Natale. Per le festività , però, dovrebbero essere individuate regole anti contagio specifiche: lo stop agli spostamenti tra Regioni gialle potrebbe valere non dal 4 dicembre ma a partire da un’altra data ancora da definire.
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