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La divisione regionale per zone è stata fatta attraverso “parametri numerici oggettivi, che non hanno nulla a che vedere con la politica, parlare di centrodestra e centrosinistra è una stupidaggine“. Ad affermarlo è il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri in collegamento con ‘L’Italia s’è desta’, in onda su Radio Cusano Campus. “Si tratta di parametri che valutano 21 fattori. In sintesi si va a vedere qual è la capacità diagnostica sul territorio, la capacità di poter ricoverare i pazienti, quindi si valuta non solo l’andamento dell’epidemia, ma anche la risposta del sistema sul territorio – ha aggiunto -. Dove c’è alto rischio è necessaria una chiusura temporanea che consenta in un paio di settimane di abbassare i numeri“. E ancora: “Non vi è un colore politico, è come una diagnosi del territorio. Quello che e’ successo oggi ad una regione, tra due settimane potrebbe accadere ad un’altra regione con un altro colore politico, dipende da questo monitoraggio“.
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