“L’importante è avere tutti la consapevolezza che ci sia un grande rigore per evitare terza ondata”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, parlando delle scelte di misure per le festività natalizie. Che la terza ondata della pandemia possa arrivare “lo dicono un po’ tutti gli scienziati – ha aggiunto – ma il punto è come arriva. Se sarà lieve la si gestirà in maniera differente che se arriverà alta”. Sulle misure prese da Zaia, Bonaccini ha detto che sono “più restrittive in ragione del fatto che il Veneto ha numeri più alti in rapporto alla popolazione”.
Sul nuovo dcpm e le restrizioni delle festività natalizie, Bonaccini ha aggiunto: “Oggi avremo l’incontro definitivo tra governo e Regioni. Ci sono due ipotesi in campo: una zona rossa che prosegua dalla vigilia di Natale fino all’Epifania, oppure alternata con qualche giorno di allentamento, io privilegerei questa seconda ipotesi. Poi è evidente che non è una scelta facile da fare”.