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Dal 20 ottobre 2021 ci sarà il passaggio all’alta definizione per alcuni canali Rai e Mediaset (QUI la lista) e non saranno più visibili con televisori o decoder che non supportano il formato Mpeg-4. La definizione standard verrà abbandonata pian piano da tutti i canali, si comincia con quelli “minori” delle emittenti più importanti, per poi arrivare alla seconda grande rivoluzione, quella di gennaio 2023 in cui si passerà allo standard Dvb-T2.
Come usare i bonus rottamazione e tv
Per il momento, a ogni modo, saranno coinvolti solo pochi cittadini italiani, vale a dire chi non possiede una tv o un decoder esterno abilitati per l’HD. Il Governo viene incontro a queste famiglie con due bonus per risparmiare sull’acquisto di un nuovo televisore con decoder in alta definizione integrato: il Bonus Rottamazione Tv prevede uno sconto del 20% (fino a un massimo di 100 euro) restituendo il vecchio televisore, il il Bonus Tv fa risparmiare fino a 30 euro da un televisore o da un decoder nuovo se il reddito con un reddito annuo non superiore ai ventimila euro.
Cosa succederà a gennaio 2023?
E a gennaio 2023? Sarà questa la data indicata dal Governo per il passaggio al vero nuovo standard di trasmissione DVB-T2, ovvero un digitale terrestre in alta definizione di nuova generazione. Tutti i vecchi canali saranno spenti e questa volta il televisore con l’HD che possediamo nelle nostre case potrebbe non essere disponibile. Per scoprire se i nostri decoder e i nostri televisori sono già compatibili con il digitale del futuro, ci sono due canali test, il 100 per la Rai e il 200 per Mediaset. Se spunta la scritta Test HEVC Main10, la tv è compatibile anche per lo switch off di gennaio 2023, in caso contrario entro quella data bisognerà sostituire decoder o tv.
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