Il consiglio dei ministri del 29 dicembre ha approvato le nuove regole per la quarantena dopo un contatto stretto con un positivo al Covid-19: ecco cosa cambia per chi ha effettuato la terza dose cosiddetta booster, due dosi, oppure per chi non si è sottoposto al vaccino. Su pressioni da parte dell’opinione pubblica e del Governo, è stata cancellata la quarantena per chi ha già effettuato la terza dose del vaccino, o per chi ha effettuato la seconda dose da meno di quattro mesi: per questi soggetti, sarà possibile, in caso di contatto stretto con chi è poi risultato positivo al Covid, non sottoporsi all’isolamento, ma a un periodo di auto sorveglianza di dieci giorni in cui sarà possibile uscire e partecipare alla vita sociale, ma con massima prudenza, indossando le mascherine FFP2 e, in caso di comparsa di sintomi, effettuare a partire dal quinto giorno all’ultima esposizione al caso un tampone, che sarà comunque obbligatorio con esito negativo per terminare l’auto sorveglianza al termine del decimo giorno. Resta l’obbligo di quarantena, invece, per chi ha due dosi di vaccino e si è sottoposto alla seconda dose più di quattro mesi prima: sarà di cinque giorni in questo caso, con successivo tampone negativo per tornare in società, di dieci giorni invece per chi non è vaccinato, sempre con tampone successivo che confermi la guarigione.