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Niente baci e abbracci fino al 2022. È questa una delle misure piuttosto ferree prese in esame da uno studio realizzato dalla Harvard Th Chan School of Public Health, l’Istituto di salute pubblica dell’università statunitense. Anche quando l’emergenza coronavirus cesserà di esistere saranno necessarie misure di distanziamento sociale che dureranno fino al 2022: solo così, forse, si potrà essere in grado di porre fine anche alla minima percentuale di rischio di contagio. Nel curioso studio si sottolinea anche la possibilità di “aperture e chiusure a rubinetto“, a seconda cioè della situazione climatica e delle sue conseguenze sull’andamento del virus che permetterebbero di allentare e stringere, passo dopo passo, le note restrizioni. Ma delle aperture e delle chiusure a rubinetto già se ne parla nel nostro Paese come sottolineato dal virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano: “Non possiamo pensare – afferma – che la ripresa e la riapertura di attività e vita sociale avvenga da un giorno all’altro e come se nulla fosse cambiato. La ripresa dovrà infatti avvenire con una exit-strategy graduale e credo che dovremo comunque mantenere alcune limitazioni“.
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