[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Rimane stabile l’Rt nazionale anche nel nuovo monitoraggio pubblicato nella giornata di venerdì 5 febbraio 2021. Secondo quanto raccolto dall’Istituto Superiore di Sanità , in collaborazione col Ministero della Salute, il dato dell’Rt non è variato ed è rimasto stabile sullo 0.84 anche questa settimana. Si osserva, però, un lieve generale peggioramento dell’epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate ad alto rischio (3 contro 1) e con la riduzione delle regioni a rischio nell’ultima settimana (7 contro 10). “In particolare Umbria e provincia di Bolzano hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2” si legge nel report. Le altre Regioni, invece, hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo uno, ma 5 regioni sono in bilico. Trattasi di Abruzzo 0,99 – CI: 0,99- 1,05; FVG 1,03 CI: 0,99- 1,08; Liguria 0,95 CI: 0,89-1,00; Marche 0,95 CI: 0,86-1,05; Toscana 0,98 CI: 0,93-1,03″.
RISCHIO ALTO E MODERATO MONITORAGGIO 25-31 GENNAIO (Aggiornato al 5 febbraio)
RISCHIO ALTO (3): Provincia di Bolzano, Puglia e Umbria.
RISCHIO MODERATO (11): Abruzzo, Campania, Fvg, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise (ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane), Piemonte, Provincia di Trento e Toscana.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]