[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La maggior parte dei cittadini italiani si sta applicando al massimo per rispettare le norme per combattere il Coronavirus, ma c’è qualcuno che, invece, ha deciso di fare quel che vuole, nonostante il rischio di sanzioni. Domenico Finazzo, inervistato da ‘Repubblica’, infatti, si è ribellato alle direttive del Governo, andando a segnare il record di sanzioni per violazione delle misure.
L’uomo è stato colto mentre prendeva il sole sulla spiaggi a Mondello ed è stato allontanato dalle forze dell’ordine: “Ormai il coronavirus è stato sconfitto. È tutta un’esagerazione. Non aderisco a prescrizioni assurde. Pago ma non mi piego a queste regole. Io? Mi ha guardato bene? Sto benissimo, sono immune a quel morbo. Il virus non mi attacca. Sono un uomo libero e voglio continuare a fare ciò che voglio. Quando guardo il mare mi rilasso”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Il 62enne ha anche raccontato l’accaduto: “Grande rispetto per le vittime e anche per la legge. Infatti, io pagherò quanto devo. Non mi sono mai ribellato alle forze dell’ordine. Ho sempre detto di scrivere, tanto sarei tornato comunque al mare il giorno dopo. Sono sereno, non voglio offendere nessuno col mio atteggiamento. Semplicemente la penso diversamente. Ero disteso al sole. A un certo punto poco sopra alla mia testa ho visto un elicottero dei carabinieri. Sono stato costretto ad andare via avvolto nel mio telo da mare per difendermi dal vortice di sabbia provocato dalle eliche dell’elicottero”.
Domenico ha detto di non aver problemi nel pagare le multe: “Vivo di rendita, posso permettermelo. Ero titolare di un supermercato che poi ho chiuso. La piscina, il cemento, sono un’altra cosa. A me piace la sabbia e il mare. Mi hanno consegnato la terza sanzione, già mi avevano trovato sulla stessa spiaggia nei due giorni precedenti. Quello è il mio punto preferito da vent’anni. La quarta l’ho presa il giorno successivo e la quinta mentre ero in auto, sempre per andare al mare”.
[the_ad id=”676180″]