“Le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate. I tempi li deciderà, come è sempre accaduto, il Consiglio dei ministri sulla base di un’istruttoria che fa la comunità scientifica”. Queste le parole di Francesco Boccia ai microfoni di Sky TG24, dove ha confermato che tutte le misure restrittive per evitare il contagio del coronavirus saranno prolungate oltre la data inizialmente stabilita del 3 aprile. “Penso che in questo momento parlare di riapertura sia inopportuno e irresponsabile – afferma il Ministro per gli affari regionali -. Tutti noi vogliamo tornare alla normalità, ma prima dobbiamo riaccendere un interruttore per volta. Voglio dirlo a chi dice di aver fretta, prima mettiamo in sicurezza la sanità e le terapie intensive triplicandole, poi lentamente, ripartendo da alcune attività produttive, riaccendiamo un interruttore per volta. Poi toccherà anche alla popolazione e non escludo che gli scaglioni anagrafici possano essere un metodo”.