[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Mio figlio è positivo al coronavirus“. È bastata una frase per far scoppiare il caos quest’oggi al Tribunale Civile di Lecce dove un uomo che stava presenziando insieme alla moglie all’udienza di separazione ha rivelato pubblicamente che il figlio è positivo al Covid-19 ed è attualmente ricoverato in Veneto. Appresa la notizia la moglie è svenuta ed è stato necessario l’intervento del 118 mentre la giudice ha trasferito l’udienza in un’aula più sicura. Avviata immediatamente la procedura sanitaria e la ricerca delle persone entrate in contatto con gli individui contagiati, poi la conferma della segreteria regionale del sindacato Confsal Unsa. “È la dimostrazione che il contagio circola ancora e che la vigilanza non può cessare – ha commentato il segretario regionale Giovanni Rizzo – e che al contrario di quanto si potrebbe supporre, poche aule di udienza del Tribunale civile di Lecce si trovano in condizioni di sicurezza, ad esempio dotate di schermi di plexiglass. Continueremo perciò a ricordare ai datori di lavoro-capi d’ufficio che la legge non ha abolito il lavoro agile e non ha revocato l’emergenza epidemica“, ha concluso.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]