[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato a ‘Di Martedì’, ha fornito degli importanti chiarimenti in merito al contenuto del nuovo Dpcm: “Nessuno ha mai parlato di delazione, non appartiene alla nostra cultura. Quando scegliamo la strada di divieti o raccomandazioni lo facciamo nella piena consapevolezza che la chiave per vincere questa sfida è la sintonia tra le misure che si fanno e il sentire comune delle persone. Questa è stata l’arma nei giorni più difficili, e deve continuare a esserlo. Non abbiamo piegato la curva perché c’erano misure securitarie o le forze dell’ordine che controllavano i cittadini uno a uno, ma perché c’era una sfida che riguardava la vita e la salute delle persone. Sono convinto che anche di fronte a queste nuove misure prevarranno il buonsenso e la responsabilità”.
[the_ad id=”668943″]
“Lavoriamo perché le scuole possano andare avanti in presenza, abbiamo investito tanto in questi mesi. Chiudere le scuole è stata la scelta più difficile e riportare a scuola i nostri figli il giorno più bello degli ultimi mesi. Il problema dei trasporti esiste e non può essere sottovalutato. Ma ci sono strade che possono essere seguite, come aumentare lo smart working o differenziare gli ingressi nelle scuole e negli uffici”, ha concluso Speranza.
[the_ad id=”676180″]