Roberto Speranza - Foto Dipartimento Protezione Civile CC BY 2.0
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Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha concesso alcune esternazioni riguardo la cosiddetta ‘Fase 2’, la quale dovrebbe portare l’Italia ad un graduale ritorno alla normalità, per quanto possibile in tempi brevi. “La battaglia non è vinta, ci siamo ancora pienamente dentro, in Italia e nel mondo. Guardiamo avanti, ma con giudizio. Il 4 maggio liberi tutti? Assolutamente no. Ci è sembrato giusto dare un primo cauto segnale perché siamo consapevoli della sofferenza delle persone, ma come ha detto Conte non decidiamo le misure per il consenso. Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto. Finché non ci saranno vaccino e terapie dobbiamo governare questo processo, se non vogliamo vedere di nuovo le terribili immagini che tutti abbiamo ancora negli occhi“. Questo il pensiero del Ministro italiano, riportato dalle colonne del Corriere della Sera.
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