Paola De Micheli lancia l’idea di una pista ciclabile sullo Stretto di Messina. “Abbiamo istituito una commissione per capire qual è lo strumento migliore per collegare la Sicilia alla Calabria” spiega su Twitter la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, “Per collegarle su ferro, su strada e con una pista ciclabile. L’opera che verrà deve essere sicura ed economicamente sostenibile“. L’idea però non è piaciuta ad alcuni oppositori. “Altri esperti, altre spese, una nuova commissione. Per fare cosa? Udite udite: ragionare su una pista ciclabile per collegare le due sponde dello stretto di Messina. Ma certo, in un momento di crisi come questo chi non ha come priorità fare due pedalate tra la Calabria e la Sicilia?” ha ironizzato la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, postando un meme del ministro De Micheli in sella ad una bicicletta sullo Stretto di Messina con la scritta “In mano a chi siamo finiti?“.
“Il Governo ancora una volta non si smentisce all’insegna del più vecchio adagio della politica: ‘quando non vuoi risolvere un problema, forma una Commissione‘. Il ministro De Micheli deve decidere qual è la soluzione migliore per lo stretto di Messina e parla di un comitato di esperti per capire come collegare la Sicilia e la Calabria su ferro, su strada o con una pista ciclabile. Quest’ultima immaginiamo per i monopattini: ma il teletrasporto no?“, replica invece su Facebook Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Scettico a riguardo anche Giuseppe Provenzano, ministro del Sud e compagno di partito di De Micheli nel Pd: “Non voglio citare il ponte sullo stretto di Messina su cui si esercita la fantasia dei miei colleghi di governo: ora dopo il ponte ci sarà il tunnel, le piste ciclabili, arriverà anche il monopattino, e spero che nessuno proponga la funivia o la catapulta“.
Non usa mezze parole poi il sindaco di Messina, Cateno De Luca: “La pista ciclabile sul Ponte di Messina? Penso che sarebbe molto più affascinante e più realistico pensare agli asini volanti che attraversano lo Stretto di Messina, come tutti quegli asini politici che in questi decenni hanno ipotizzato, anzi hanno prospettato la realizzazione del ponte che poi purtroppo, per varie vicissitudini, ha semplicemente prodotto centinaia di milioni di euro di danni“. “Quella del ponte è rimasta una chimera, oggi corroborata dalle ulteriori suggestive ipotesi del tunnel sottomarino e anche sottomarini a caccia di pescespada…” ha aggiunto il sindaco di Messina all’Adnkronos.