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L’hacker Anonymous ha pubblicato su Twitter le prove della violazione commessa nei confronti della intranet dell’ospedale San Raffaele di Milano, con tanto di file contenenti dati, nomi, password ed email i medici e pazienti. Anche il nosocomio ha confermato all’AGI il tentativo di intrusione, che risalirebbe a qualche settimana fa ma ha negato accessi a dati sensibili. Questa mattina Anonymous ha fatto il suo annuncio su Twitter:Â “Vogliamo fare un gioco con te San Raffaele di Milano, entro fine giornata rilasceremo tutti i dati, in clear. A meno che… non ci comunichiate qualcosa di concreto”.
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Sui file pubblicati su Pastebin ci sarebbero migliaia di nominativi e dati, tra i quali anche quelli dell’immunologo Roberto Burioni e di molti pazienti. L‘Ospedale San Raffaele, però, non sembra essere affatto preoccupato dalla vicenda, come comunicato all’AGI: “La situazione a cui si fa riferimento, riportata da fonte non attendibile, si riferisce a un tentativo di intrusione avvenuto mesi fa che non ha comportato l’accesso ad alcun dato sensibile. I nominativi di molti operatori sono pubblici per ragioni di servizio. La direzione dell’Ospedale e’ già in contatto con gli organi competenti per fornire ogni utile chiarimento”.
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