Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, puntualizza sulle dichiarazioni dei giorni precedenti. In un’intervista al Corriere della Sera non le manda a dire: “Ho visto tanta ipocrisia – rivela con fermezza -. Io non ho chiesto di riaprire oggi, ma ad aprile. Ho chiesto però di pensare adesso a come riaprire. Perché se non ci pensiamo oggi arriviamo in ritardo all’appuntamento con l’emergenza economica almeno come siamo arrivati in ritardo sull’emergenza sanitaria”.
“Non tocca a me dire chi ha sbagliato – prosegue in merito all’emergenza sanitaria -. Certo: l’Italia è il Paese con più morti al mondo, qualcosa non ha funzionato. Ho proposto di fare, quando tutto sarà finito, una commissione di inchiesta per verificare le responsabilità. Perché su mascherine, respiratori, protocolli ci siamo mossi troppo tardi, è un dato di fatto”.