Mario Draghi al Senato: “Momento di emozione intensa. Ora ricostruiamo l’Italia”

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“Primo dovere è combattere la pandemia. Il virus è nemico di tutti. Il Governo farà le riforme ma affronterà anche l’emergenza. Non ho mai avuto un momento di emozione così intensa e di responsabilità così ampia. Ringrazio il mio predecessore Conte“. Sono queste le parole usate dal nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi durante il suo discorso in Senato. “Il mio è il Governo del Paese senza aggettivi. Il mio governo non è il fallimento della politica – ha aggiunto il premier -. Ora ci sarà una ricostruzione come avvenne nel dopoguerra. Il nostro impegno è per il rientro alla normalità dalla crisi economica. Ogni spreco oggi è un torto per i nostri figli“. Draghi ha poi sottolineato alcune priorità da cui ripartire: “Vaccino: La nostra prima sfida è ottenere il vaccino e distribuirlo rapidamente. Non limitare le vaccinazioni a luoghi specifici; Scuola: Bisogna recuperare le ore di didattica perse Pensare a diverse fasce orarie Il ritorno a scuola deve avvenire in sicurezza. Ambiente: Come ha detto papa Francesco “Le tragedie naturali sono la risposta della terra al nostro maltrattamento. Va cambiato anche il modello di turismo“. E ancora: “Nessuna alchimia politica ma spirito di sacrificio. L’unità non è un’opzione ma un dovere. Ed è guidato dall’amore per l’Italia” ha chiosato Draghi.

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