Un botta e risposta sui social network ha infiammato l’opinione pubblica. Massimo Mantellini ha proposto una soluzione, seppur discutibile, per favorire l’evoluzione positiva delle restrizioni emergenziali italiane: “Lo dico piano: chiudiamo i lombardi in Lombardia. Almeno quest’estate“. L’ipotesi del membro della task force governativa contro l’odio in rete ha fatto infiammare Matteo Salvini, esponente e leader della Lega, il quale ha così prontamente risposto al tweet sopra menzionato: “Parla l’esperto ‘intellettuale’ scelto dal Governo per la task force contro l’ODIO IN RETE. Ma vi rendete conto? Disgustoso“.
In seguito alla focosa risposta di Salvini, Mantellini ha ribadito gli intenti della sua esternazione, peraltro polemizzando con il politico leghista: “Due cose interessanti mi pare escano dai commenti del mio tweet precedente. La prima è che mi pare ci sia moltissima tensione in giro, più del solito. La seconda che esiste un riflesso automatico per cui se tu parli di salute molti rispondono parlando di soldi“.