“Noi non accettiamo il Mes perché in ogni caso le condizioni ci saranno. Il testo dice di no ma il trattato dice di sì. Questa la posizione M5S. Il Mes è strumento non idoneo ad affrontare questa crisi ed è molto pericoloso, le conseguenze saranno pagate in futuro”. Queste le parole di Vito Crimi ai microfoni di Rai Radio Uno sull’attivazione del Mes, su cui è stato trovato nella serata di ieri un’accordo dall’Eurogruppo (il consiglio dei ministri dell’economia dei paesi dell’eurozona).
“Non è stato attivato il Mes, chi ieri ha cominciato con quella manfrina ha fatto solo il male di questo paese – ha sottolineato il capo politico del Movimento 5 Stelle -. E’ stata fatta una proposta all’Eurogruppo che sarà portata al Consiglio europeo, è lì che si deciderà. Il presidente Conte ha le spalle coperte, il governo su questa linea è stato duro: eurobond sì, no al Mes. Conte ha portato questa posizione in tutti i tavoli. Il Mes apre una linea di credito per i vari Paesi. Questa linea di credito deve essere attivata dai vari Paesi e noi una linea di credito garantita dal Mes non la voteremo, questo è un dato certo”.